giovedì 10 maggio 2007

Alla ricerca di risposte...

Guardiamo il calendario e la cornicetta rossa segna l’11 maggio
… sono passati ormai 2 mesi e 10 giorni da quando il nostro amico Mattia si trova in coma!?

Molti giorni di attesa in corridoi di ospedale e cliniche …
Lunghe ore di attesa per un parere medico …
Lacrime versate …. E ancora lacrime…
Il dolore della famiglia …
Tante preghiere per un miracolo …
La solitudine dei genitori a Bad Aibling …
Minuti, ore e giorni di vita rubati a Mattia…
La mancanza di certezze…
….Ma perché proprio Mattia?

Il nostro comitato attualmente si sta “nutrendo” unicamente di speranza,
… ma abbiamo bisogno di risposte per continuare a combattere con Mattia e la sua famiglia.
Parte importante della battaglia è l’indagine della procura, che stabilirà se e chi ha mancato nelle sue responsabilità.

Vogliamo condividere con voi le nostre domande e perplessità, e chiederVi di riflettere seriamente… e se lo desiderate scrivere la Vostra opinione:

E’ possibile che non sia stato seguito correttamente il protocollo da parte dell’operatore del 118?
E’ possibile vedere il protocollo da seguire dagli operatori del 118?
E’ possibile che il protocollo vada rivisto?
E’ possibile che Mattia si trovi in coma per errore di valutazione?
E’ possibile che la legge dia tempo alla procura fino a metà settembre per pronunciarsi?
Immaginate come possa essere lunga l’attesa per la famiglia?
E’ possibile che la responsabilità non sia di nessuno, ma che tutto ciò fosse già scritto da qualche parte?
E’ possibile che la storia di Mattia finisca nel dimenticatoio?
E’ possibile tranquillizzare la famiglia garantendo la permanenza di Mattia a Bad Aibling per 6 mesi (tempo max. convenzionato con Provincia BZ)??
E’ possibile trovare qualcuno che ci possa dare un nominativo di un dottore specializzato in “Coma da Ipossia”?

E’ possibile che domani TU possa essere nella stessa situazione di Mattia?


Il comitato "il viaggio della speranza per Mattia".

29 commenti:

Anonimo ha detto...

..io credo ke ki ha ricevuto la chiamata di mattia dovesse intuire da solo ke se un ragazzo in condizione di difficoltà respiratoria chiama da solo il 118 deve trovarsi a casa da solo...
credo sia una vergogna che mattia si trovi in coma da ormai più di due mesi per l'incapacità di una persona di capire la gravità della situazione...MATTIA NON MOLLARE!!!!

Anonimo ha detto...

Non riesco proprio a capire come la persona che abbiamo preso la chiamata di Mattia non abbia capito che molto probabilmente non sarebbe stato in grado di aprire la porta in quanto se non fosse stato solo in casa non avrebbe di sicuro chiamato lui i soccorsi, avrebbero dovuto subito mandare anche i vigili del fuoco e non in un secondo tempo, cosa che poi ha creato danni molto piu' grandi.........
Mattia non mollare, resisti combatti con tutte le tue forze siamo tutti con te un bacio
Evelyn

Anonimo ha detto...

Sinceramente, se mi fosse arrivata una chiamata di aiuto, sul momento, non ci avrei pensato a chiamare anche i vigili del fuoco (o chi per loro) perché c'era il rischio di aprire di forza una porta.
Ma loro, gli operatori del 118, che hanno dei protocolli, che hanno a che fare con casi del genere ogni giorno, come non hanno pensato al fatto che Mattia potesse essere solo in casa e quindi impossibilitato ad aprire la porta?
Voglio dire, se ha chiamato direttamente lui e non chi avrebbe potuto farlo al posto suo, com'è possibile che sull'ambulanza non sia prevista una persona con la facoltà di forzare una porta? ...per salvare una vita?
FORZA MATTIA!
Forza Francesca, Dilva e Renato.
Un abbraccio, Luca

Anonimo ha detto...

DA FRANCESCA

le domande che vi ponete sono le stesse che noi ci poniamo giorno e notte ormai dal 1 marzo. la vita di mio fratello e´ racchiusa in quei 7-8 minuti tra il presunto orario dell´ arrivo del 118 e l´effettiva chiamata al 115.

Forse esiste una spiegazione plausibile per cio´che e´successo, forse non e´davvero colpa di nessuno, forse e´solo prassi, stupida burocrazia, forse e´stato davvero solo il destino
MA...........
anche se NON sara´una consolazione, chi avra´il coraggio di spiegarmi questo lasso di tempo, anche con l´umilta´ di un essere umano che comunque puo´essere fallace, avra´perlomeno avuto il coraggio di mostrare il rispetto per una vita interrotta a soli 24 anni, per un dolore che ci porteremo nel cuore per sempre.

Chi non avra´il coraggio e l´umilta´per darci una spiegazione, forse non e´nemmeno interessato al nostro rispetto e non e´sicuramente interessato al fatto che una vita e´stata spezzata.
Se non volete pensare a me o a noi come famiglia, pensate almeno questo:
MATTIA MERITA QUESTA SPIEGAZIONE COME MERITA DI POTER VIVERE ANCORA DIGNITOSAMENTE.

VOI CHE SIETE TUTTI SUOI ANGELI, RIMANETE SEMPRE AL SUO FIANCO!

Anonimo ha detto...

Purtroppo l'operatore del 118 ha seguito la prassi. Stupida burocrazia, come viene chiamata, ma non ci sono stati errori da parte sua.
Casomai sarebbe da rivedere il tutto per evitare che ciò che è accaduto a Mattia non si ripeta mai più!!!!

Anonimo ha detto...

ciao Mattia,
noi non ci conosciamo personalmente, ma mi si stringe il cuore quanto penso a cosa ti è successo, prego ogni sera il Signore perchè tu possa un giorno tornare alla tua vita normale, quella allegra e felice dei tuoi 24 anni.........METTICELA TUTTA MATTIA, LOTTA PER TE E PER NOI CHE TI VOGLIAMO BENE! un bacio

Anonimo ha detto...

Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza per riprovarci...jim morrison
Volevo commentare con questa frase...é ovvio che cercate delle risposte a queste domande...é difficile dare delle risposte...molto difficile...forse si potevano evitare dei minuti preziosi, persi cosí...chi lo sa...chi lo sa...non si sa perché, perché proprio Mattia...comunque quello che voglio dire, non mollate, non mollare Mattia...vorrei fare di piú che soltanto scrivere commenti...anche se non conosco i genitori di Mattia vorrei salutarli, perché ho saputo che leggono sempre il blog...un abbraccio Jennj

Anonimo ha detto...

Non ti conosco, ma la tua storia mi è entrata nel cuore. Vorrei solo dire che è inutile porsi domande la cui risposta è nascosta chissà dove...usiamo le forze per pregare per sperare per aiutare per crederci fino in fondo!!! Io ci credo Mattia che un giorno ti conoscerò...

Anonimo ha detto...

DA FRANCESCA

GRAZIE A TUTTI PER I MESSAGGI MA PURTROPPO CHI DICE CHE NON DOBBIAMO PORCI DOMANDE A CUI NON CI SONO RISPOSTE, SICURAMENTE NON HA AVUTO LO STRAZIO DI VEDERE MIO FRATELLO COME FACCIAMO NOI,OGNI GIORNO, OGNI ORA, OGNI MINUTO, CON LO SGUARDO NEL VUOTO E LA MENTE ED IL CUORE LONTANI MIGLIA E MIGLIA DA QUELLA CHE ERA UNA VITA FELICE E MAGICA NELLA PROPRIA NORMALITA'.
NON DITECI CHE NON DOBBIAMO PORCI DOMANDE, E' INEVITABILE, DOPO 24 ANNI PASSATI INSIEME RICCHI DI FELICITA', TRISTEZZA, DELUSIONI, CADUTE E RISALITE...MA SOPRATTUTTO DI TANTO TANTO AMORE. LE RISPOSTE POSSONO DARE UNA MANO AD ANDARE AVANTI.
NOI NON ABBIAMO MAI MOLLATO UN SINGOLO SECONDO, E NON MOLLEREMO MAI PERCHE' MIO FRATELLO MERITA DI SORRIDERE ANCORA.

PER COLUI/LEI CHE HA SCRITTO CHE L'OPERATORE HA SEGUITO LA PRASSI, MI PIACEREBBE SAPERE COME PUOI AFFERMARLO CON TANTA CERTEZZA. COME PUOI AFFERMARE CHE NON CI SONO STATI ERRORI?
QUAL'E' LA PRASSI?
PUOI RENDERCI PARTECIPI DELLE TUE SICUREZZE E DI CIO' CHE SAI SULLA VICENDA?

Anonimo ha detto...

brava francesca!!!
...penso ke una vita interrotta a 24 anni...meriti delle risposte e spero che si andrà a fondo di questa vicenda...e che chi ha sbagliato lo ammetta!!! mattia e voi meritate tante risposte....MATTIA TI VOGLIO BENE!!!

Anonimo ha detto...

Vorrei condividere con voi alcune supposizioni che mi stanno frullando per la testa da quando è successo l'accaduto a Mattia.
Qui non si parla di colpe, e quindi di dirigere il dito su chi possa aver sbagliato, ma di dare un senso e di capire come siano andate le cose, e se si poteva evitare a Mattia e alla sua famiglia tutto questo.

Si è menzionato la Procedure del 118 in quanto ci sono stati dei ritardi dei soccorsi per colpa di una porta di casa chiusa.
In questo senso vorrei precisare che Mattia abita in un appartamento condominiale.
Il mio dubbio e che se prendiamo questa procedura alla lettera (dove il 118 si sta in qualche modo, sollevando da qualsiasi responsabilità) e che se Mattia quel giorno fosse riuscito ad aprire la porta del suo appartamento probabilmente non sarebbe cambiato niente.
Questo per un semplice motivo, che l'ambulanza si è fermata non davanti alla porta chiusa dell'appartamento di Mattia ma dal cancello fuori dall'entrata del condominio.

Adesso supponiamo che Mattia fosse riuscito ad aprire la porta dell' appartamento per poi aprire mediante il citofono sia il portone che il cancello del condominio. Supponiamo che nel periodo di tempo che l'ambulanza ha impiegato ad arrivare, qualcuno dei vicini di Mattia che stava rientrando o uscendo essendo ora di punta abbia chiuso sia il cancello che il portone condominiale.
Pertanto quando arriva il 118, trova il cancello del condominio chiuso.
Domande:
- Il 118 non può avere il dubbio che essendo un condominio qualcuno possa aver chiuso il cancello che Mattia aveva aperto oppure che Mattia abbia pensato o sia riuscito solamente ad aprire la porta del suo appartamento?
- Quanto e rimasto il 118 sotto alla palazzina a citofonare l'abitazione di Mattia?
- perchè non avendo risposta da Mattia non hanno suonato ai vicini i quali per la maggior parte di loro essendo ora di pranzo erano in casa?
- Nel periodo in cui l'ambulanza del 118 citofonava a Mattia oppure nel periodo in cui il 118 aspettava la polizia o i vigili del fuoco nessun vicino e passato per entrare o uscire da quel condominio?
- Quanto tempo e passato prima che l'ambulanza del 118 abbia deciso di contattare la centrale per poi chiamare Mattia sul cellulare?
- Quanto tempo passa prima che la centrale intervenga nuovamente a richiamare il cellulare di Mattia, per poi inviare la chiamata alla polizia ed ai pompieri?
- Quanto tempo passa prima che la polizia e i pompieri arrivano sul luogo?
- A nessuno e venuto il dubbio sia all'ambulanza che stava sotto casa che alla centrale del 118 che la porta di casa di Mattia potesse essere stata aperta?
- Il personale dell'ambulanza com'era costituito, tutti sono in grado di intervenire, come nel caso di Mattia?
- L'ambulanza che a soccorso Mattia era nelle vicinanze della sua abitazione oppure e partita dall'ospedale?


Posso capire che il 118 non sia autorizzato a sfondare porte di casa, ma penso che possa avere maggiore iniziativa ad esempio come quella di citofonare ai vicini per farsi aprire almeno il cancello e il portone del condominio, senza dimenticare che sono denominati PRONTO INTERVENTO tenendo conto che la chiamata di Mattia alla centrale comunicava che stava soffocando.
In questo modo il 118 sarebbe quanto meno riuscito ad arrivare davanti alla porta dell' abitazione di Mattia, se la porta era chiusa come poi confermato (?), il 118 avrebbe chiamato la centrale la quale avrebbe chiamato il cellulare di Mattia, e probabilmente la suoneria del cellulare di Mattia si sarebbe sentita anche fuori dalla porta dell' appartamento segnalando così che Mattia era in casa ma non riusciva a rispondere e FORSE qualcuno del 118 dico FORSE sarebbe intervenuto senza aspettare come la procedura richiede la chiamata alla centrale, per poi aspettare l'arrivo della polizia e dei vigili del fuoco per infine aprire una porta non BLINDATA.

Penso che molti di voi abbiano una risposta a tutto questo, la mia per il momento e quella che a mio figlio gli insegnerò nel caso avesse bisogno come e stato per Mattia di non fidarsi solamente del 118 il quale avendo le loro procedura ed essendo costituiti per la maggior parte da volontari non sempre riescono a dare la giusta importanza o interpretare nel giusto modo la chiamata di soccorso di una persona che si trova in difficoltà.

Ringrazio tutti gli amici e le persone che sentono il bisogno di dare un loro contributo a Mattia e alla sua famiglia, credo che per ciascuno di noi Mattia rappresenti una parte importante della nostra vita, ricordandolo com'era, sperando che un giorno la medicina o meglio ancora un miracolo possa ridarcelo come lo conoscevamo con quel suo sorriso che sentivi sincero avendo la capacità di trasmetterti qualcosa di unico.
un saluto a tutti
Marco.

Anonimo ha detto...

Non riesco a farmi una regione del fatto che possano accadere queste tragedie !! Penso sempre al terribile destino di Mattia ed al dolore della sua famiglia. Vi sono vicina quotidianamente con il pensiero ed una preghiera. Coraggio !!

Anonimo ha detto...

Mattia non mollare, devi farcela e tornare il più presto possibile tra noi, ci manchi tantissimo, ti voglio troppo bene, un bacio grandissimo

Evelyn

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO MATTI, TESORO MIO, MI SEMBRA COSI' ASSURDO STARE QUI A LAVORARE ED ESSERE LONTANA CENTINAIA DI KM DA TE, MENTRE VORREI ESSERE LI' AD ABBRACCIARTI, BACIARTI, PARLARTI, ACCAREZZARTI E DIRTI ANCHE TUTTE QUELLE COSE CHE NELLA VITA NON SI DICONO PERCHE' "TANTO C'E' TEMPO!"....
DOPO TUTTE QUESTE DOMANDE, NON RISPOSTE, DOPO TUTTA LA CONFUSIONE CHE AFFRONTIAMO OGNI GIORNO TRA I MEANDRI DELLA BUROCRAZIA PER RIUSCIRE A DARTI IL MEGLIO, VORREI TANTO POTER VENIRE A PRENDERTI.
TI PRENDEREI IN BRACCIO E TI PORTEREI VIA CON ME...AL MARE..IN UN POSTO TRANQUILLO, SERENO, SENZA MACCHINARI, ODORE DI OSPEDALE, CAMICI, SOFFERENZA...SU UNA SPIAGGIA PIENA DI BIMBI CHE GIOCANO, DOVE POSSANO ARRIVARTI GLI SPRUZZI ED IL PROFUMO DEL MARE...DOVE POSSA ANCHE TU AVERE UN PO' DI SERENITA'..
TI SCRIVO IL TESTO DELLA MIA CANZONE PREFERITA TRADOTTO IN ITALIANO....E' PER TE...PER IL MIO ANGELO....MI MANCHI. TI AMO. LA TUA SOREL....

So volare
Ma voglio le sue ali
Brillo anche nel buio
Ma desidero ardentemente la luce che diffonde
Trovo diletto nelle canzoni che canta
Il mio angelo Gabriele

So amare
Ma ho bisogno del suo cuore
Sono forte anche da sola
ma non voglio mai separarmi da lui
Lui c’è stato fin dall’inizio
Il mio angelo Gabriele

Benedico il giorno in cui è arrivato
Lo hanno portato da me ali d'angelo

Divino

So volare
Ma voglio le sue ali
Brillo anche nel buio ma desidero ardentemente la luce che diffonde
Trovo diletto nelle canzoni che canta
Il mio angelo Gabriele
Il mio angelo Gabriele
Il mio angelo Gabriele

Anonimo ha detto...

Credo che Mattia possa sentire tutto l'affetto che lo circonda !! Ha una GRANDE sorella vicino se. Spero con tutto il cuore che ci sia una luce in fondo a questo tunnel. Vi penso sempre e vi sono vicina.

Anonimo ha detto...

Mattia ce la deve fare per la sua famiglia e per tutti quelli che li vogliono bene............. Prego sempre per te, ogni giorno spero di avere la bella notizia e non smetterò mai di farlo...........

Evelyn

Anonimo ha detto...

Ho appena letto su internet di un signore polacco che si è svegliato dopo 19 anni dal coma.Adesso, a 65 anni con molto fatica tutti i giorni migliora un pò di più.I suoi famigliari ed amici non l'hanno mai abbandonato, hanno continuato a parlare con lui ed a stare vicino a lui ed alla sua famiglia.Lui sentiva TUTTO quando gli parlavano ma non riusciva in nessun modo a farsi capire. Adesso, dopo tutti questi anni è proprio lui a raccontare a loro come ha vissuto nel suo buio viaggio. Spero che questo messaggio in qualche modo sia un conforto anche per voi, per me lo è stato e non smetterò mai di sperare che un giorno sarà proprio Mattia a raccontarci tutto.
Penso a Mattia tutti i giorni.I miracoli esistono, bisogna crederci,SEMPRE.
Ps: Francesca ti ho conosciuto al ospedale di BZ, ci siamo parlati un attimino solo....SEI GRANDISSIMA, un bacio a Jacopo ed un abbraccio fortissimo a papà Renato e mamma Dilva.
Maria

Anonimo ha detto...

può aver sbagliato anche l'operatore del 118, ma comunque quello che è successo sono state concause sfortunate!Mattia continua a combattere (anche se è difficile se si è senza armi)

Anonimo ha detto...

DA FRANCY

Ciao Mattia amore mio, i giorni passano e le tue piccole conquiste mi fanno volare ogni qualvolta mamma e papà me le raccontano.
Jacopo ti manda un bacio tutte le mattine e tutte le sere e ti chiama "io ia" cioè' zio Mattia.
Ci manchi da impazzire, ci manca il tuo sorriso argentino e la tua voce squillante. Ti ho scritto una poesia.


Per tutte le cose che non mi hai mai detto che però ho capito, per tutte le cose che non ti ho mai detto ma so che hai capito.
Grazie di esserci stato,
delle volte che mi hai compresa,
e quelle che mi hai ostacolata,
per la tua complicità,
in certi momenti.
Grazie per le carezze,
quelle lacrime asciugate,
e quelle versate,
per i tuoi no,
i sorrisi, per i tuoi sì.
Grazie per avermi amata,
anche con i miei sbagli,
la mia testardaggine.
Grazie di esserci stato.
Grazie per questa vita insieme.
Grazie per tutto il resto.
Che ancora oggi non comprendo.
Di te amo tutto, e come siamo uguali!!
le nostre imperfezioni,
la nostra tenacia,
la tua bellezza interiore,
il tuo amore infinito per me.
Ti amo per i nostri errori,
quelli fatti sempre per troppo amore, perchè io e te abbiamo sempre amato INCONDIZIONATAMENTE.
Ti amo per tutto quell'amore che hai dato a me.
Torna presto perchè mi manca metà del mio cuore, e senza non posso vivere.

Anonimo ha detto...

Ciao Francy,
non so se ti ricordi di me, ma ci siamo viste spesso al campo di football.
Ho girato l'indirizzo del vostro sito alla Casa dei Risvegli di Bologna.
Ti mando un abbraccio enorme, tu giralo a Mattia e a tutta la tua famiglia, Marco e Jacopo compresi... l'ultima volta che l'ho visto era ancora nella culla..
Un bacio
ely

Anonimo ha detto...

DA FRANCY

CIAO ELISA!!
Infatti ho visto la tua mail con il tuo cognome che mi suonava molto familiare!
Ti ringrazio per il tuo interessamento e ci siamo informati sugli amici di luca.
Grazie ancora di cuore!
Fra qualche giorno potrai leggere dei miglioramenti di Mattia sul sito, torna a scriverci presto!
Jacopo ormai è un ometto, spero di poterti far vedere presto che monello è diventato.
Un grande abbraccio e spero di vederti presto a qualche partita.
Salutami anche tutti ma tutti i ragazzi. forza Hogs!
ciao, Francy

Anonimo ha detto...

Ho letto il giornale di oggi e finalmente qualche piccolo segnale inizia ad esserci, sono troppo contenta, Mattia continua così,metticela tutta, ce la farai,ti voglio tanto bene
Evelyn

Anonimo ha detto...

Caro Mattia
grazie per averci dato questo piccolo spiraglio di luce verso cui guardare..
Questa sera giochiamo la prima partita del torneo città di Bolzano, il tifo "forza Mattia" non mancherà di certo e tu sarai con noi..in tutti i nostri cuori...
Un abbraccio fortissimo a Francesca, Renato e Jacopo, che questa sera saranno con noi,a Dilva che è li con te..
Ti voglio bene
Un bacio Oli

Anonimo ha detto...

Complimenti a tutto il comitato....state coinvolgendo tutti nei migliori dei modi...bravi continuate cosi....
Fotony

Unknown ha detto...

Ciao Mattia non ti conosco ma la tua storia mi ha colpito particolarmente tanti anni fa ero anch'io volontaria della croce bianca e so che tutti i minuti sono preziosi, ma sicuramente hanno fatto il possibile per te, come per ognuno che ricorre al loro aiuto, poi adesso sono molto preparati e competenti.Prego il Signore che tu ne possa uscire e per i tuoi familiari che possano trovare un pò di serenità un abbraccio Franca

Anonimo ha detto...

Lo sapeva che alla fine avrebbe vinto forza Mattia, sono troppo contenta.......
Questa notte ho fatto un sogno bellissimo ho sognato di essere andata a trovare Mattia e che lui piano piano riapriva gli occhi e ritornava al mondo reale tra noi, speriamo possa accadere presto, non dobbiamo mai abbandonare la speranza e continuare a credere in quel splendido ragazzo che è Mattia......
Ti voglio tanto bene un bacio grande
Evelyn

Anonimo ha detto...

Carissimi genitori e carissima Francesca,io mi chiamo Michele,sono un ragazzo di 20 anni arruolato nell'esercito qui a Bolzano,che un giorno,leggendo un giornale sono potuto venire a conoscienza della tragica storia del vostro carissimo Mattia.Subito mi sono posto nei vostri panni,e non oso assolutamente immagginare il brutto periodo che state attraversando dal giorno in cui è avvenuta la tragedia.Sappiate che non siete soli,c'è una larga cerchia(come si può anche dedurre dai vari commenti)di persone che vi pensa tutti i giorni tra cui io,e non solo,e prega affinchè il''nostro'' caro Mattia possa un giorno tornare tra di voi e tra di''noi''(inteso come la vita di tutti i giorni)continuando a sorridere felice e sereno.Dobbiamo essere più fiduciosi nella medicina,che grazie ai suoi grandi progressi,Mattia oggi è ancora qui tra di noi(non dimentichiamolo)!E inoltre dobbiamo essere fiduciosi nella fede,il Signore ha un preciso disegno per ognuno di noi,ci ha messi sulla terra per un preciso scopo affinchè portiamo a termine un compito ben preciso,infatti penso che la storia di Mattia è servita a fare riflettere,a cambiare modo di pensare,modi di comportarsi,di guardare la vita eccetera a tutti coloro che con un minimo di buon senso si sono accostati anche per un attimo a questa brutale storia.Questo deve riempire i vostri cuori,ovvero sapere che Mattia nonostante le sue condizioni cliniche e sanitarie,svolge ancora un compito e ricopre un ruolo fondamentale nella nostra società ormai persa che volge il proprio sguardo solo alle futilità di cui è caratterizzata pultroppo la nostra esistenza!non vi pare?Spero che queste mie poche righe possano essere servite a risollevarvi un pò i vostri animi disperati e amareggiati con la vita.Un cordiale saluto e affettuoso,a presto da Michele Degioia.

Anonimo ha detto...

boh che dire forse l'operatore era in addestramento o qualcosa di simile piú che non competente. nn vorrei essere nei suoi panni. sono finito su questa pagina x caso e devo dire che mattia puó sentirsi fortunato ad avere cosí tante persone che gli stanno vicino e lo amano cosí tanto e combattono con e per lui. sono veramente rimasto impressionato. ora sará una lotta a chi la dura piú a lungo contro il tempo e la dimenticanza. buona fortuna. philipp

Anonimo ha detto...

Perche non:)